martedì 15 dicembre 2015

Spedizione al Locatelli

E' da parecchio tempo che non scrivo su questo blog; il tempo scarseggia ed è sempre emozionante passare quel poco tempo disponibile fotografando e non scrivendo...ma oggi è giunto il momento di condividere quei momenti passati ad ammirare il mondo e le sue creature, come quel breve ma intenso weekend di giugno...

27 giugno 2015

E’ già passato un mese da quando io, Andrea e Matteo ci siamo finalmente decisi sulla destinazione per un weekend fotografico tra amici. Tutto organizzato, sveglia presto ed eccoci in partenza...destinazione: Rifugio Locatelli, il nostro punto di riferimento per la scoperta delle tre Cime di Lavaredo e delle Dolomiti di Sesto, tra paesaggio, natura e fotografia notturna.
Il meteo per oggi prevede nuvole, pioggia, vento...ma quella piccola scritta sul cellulare che dice “variabile” e “sereno” alle ore 2:00 di notte...non ci fa scoraggiare e siamo già in autostrada a parlare di diaframmi, cavalletti e tecnica fotografica.

Ore 11.45 circa, siamo al primo checkpoint della giornata, il piazzale del rifugio Auronzo, dove abbandoniamo l'automobile e partiamo sul sentiero della nostra piccola spedizione con pesanti zaini da trekking addobbati come alberi di natale da treppiedi pendenti.
Come da meteo, ci incamminiamo sotto un cielo terso e ad intermittenza ci troviamo ricoperti da gocce d'acqua; procediamo con passo deciso sperando di non finire in mezzo a fitte piogge, ammirando il volo dei gracchi alpini che popolano queste zone.
Dopo pochi chilometri superiamo il secondo rifugio sul nostro sentiero, il rifugio Lavaredo, e lo superiamo senza esitazioni osservando le altre persone in attesa di polenta, funghi e carne d'alta quota.
Il cielo è grigio e puntiamo dritti alla forcella Lavaredo, valico accanto ai 3 monoliti che dominano la vallata. Salendo con il nostro pesante carico sulle spalle, giungiamo finalmente sulla forcella Lavaredo ed ecco: sulla sinistra le tre Cime di Lavaredo, davanti a noi la Croda Rossa e nella vallata il Rifugio Locatelli.
Sulle pareti rocciose dominano la vallata le fessure delle trincee scavate nella roccia, ricordando che quei luoghi sono stati testimoni della Prima Guerra Mondiale.

Vista delle tre Cime di Lavaredo (dalla focella Lavaredo)

La Croda Rossa al termine della vallata
Decidiamo di contemplare il panorama facendo una breve sosta e mentre scartiamo un piccolo pasto ci troviamo immediatamente circondati da socievoli gracchi e fringuelli alpini in cerca di briciole. Non resistiamo, tiriamo fuori la macchina fotografica e nonostante le ottiche vocate al paesaggio, immortaliamo i piccoli pennuti con focali improponibili (80 e 100 mm) rimpiangendo di aver lasciato a casa i tele.

Fringuello alpino (focale 80 mm)
Ore 13.15 circa, dopo mezzoretta di scatti ai nostri simpatici amici pennuti li salutiamo e ci dirigiamo verso il rifugio, il tempo sta migliorando.
Dove pochi minuti arriviamo e possiamo abbandonare in stanza metà del nostro pesante zaino per dedicare l'intero pomeriggio alla scoperta di quei luoghi fotografando laghi, riflessi, montagne ed ammirando le marmotte della zona.


Lago sotto al Rifugio Locatelli

Giochi di luce e colori sul lago

Fiori e montagne

Fiori e montagne

Le tre Cime di Lavaredo e la piccola Chiesetta a fianco del Locatelli

Tre Cime di Lavaredo e temporale in arrivo

Ore 17.00 circa, il tempo peggiora ed inizia a piovere, facciamo appena in tempo a tornare in rifugio ed immediatamente arriva un intenso scroscio d'acqua...e non smette.
Ci godiamo dal terrazzo coperto del rifugio il fresco portato dalla pioggia in attesa della cena, constatando che quasi tutte le persone in rifugio sono appassionati di fotografia.

Risalendo dal lago al Rifugio Locatelli

Le panche bagnate del rifugio Locatelli e le tre Cime di Lavaredo
Ore 19.00 circa, è l'ora della cena! Sediamo al tavolo con una simpatica famiglia inglese in vacanza inglese socializzando tra una portata e l'altra e brindando con una birra fresca.
Arriva il momento del dolce, dalla finestra arrivano dei raggi di sole, in sala cresce l'agitazione, tutti i fotografi ingoiano in un solo boccone il dolce per scappare fuori a cogliere quel momento...e noi...pure!
La luce dura poco, giusto il tempo di far scendere il sole sotto all'orizzonte. Il tempo peggiora e torna a piovere, proviamo a vedere se migliora ma niente. Nel frattempo la temperatura si abbassa, è il momento di dormire e di sperare che nella notte migliori, puntiamo la sveglia in piena notte sperando di poterci svegliare ed ammirare il cielo stellato.

Tre Cime e Luna

Luna sulle Cime, Rifugio e Chiesetta

Lago sotto al Rifugio sotto sera

Lago sotto al rifugio (lunga esposizione)

28 Giugno 2015
Ore 2:00 circa, ci svegliamo lentamente, guardiamo dalla piccola finestrella della nostra stanza...ed ecco il cielo stellato! Colti da agitazione come dei bambini il giorno di Natale, ci vestiamo in fretta e usciamo dal rifugio...tre passi e...udiamo un tuono! Fortunatamente è un saluto al cielo stellato scaturito da un posteriore della nostra spedizione che termina in una risata felice di gruppo.
Torce frontali piazzate in testa, ci piazziamo per quello spettacolo: le tre cime di Lavaredo con la via Lattea proprio sopra ad esse.

Via Lattea e sagoma delle Tre Cime di Lavaredo

Cielo stellato e Cime di Lavaredo

Rifugio Locatelli e vallata sotto il cielo stellato

Il tempo di qualche scatto ed arrivano subito i primi raggi del mattino.


 
Panoramica della vallata all'alba

Alba sulle tre Cime di Lavaredo
 






Ore 6:30 circa, torniamo in stanza per recuperare un'oretta di sonno.
Qualche ora dopo ci svegliamo in tempo per la colazione, poi ripartiamo sulla via del ritorno sotto uno splendido sole riprendendo nelle nostre fotografie tutti gli scorci che ci siamo persi all'andata.

Depositi per biciclette

Vista dalla fessura di una trincea

Trincea sotto alle tre Cime
 
Le tre cime dalla forcella Lavaredo

Retro delle tre Cime di Lavaredo

Retro delle tre Cime di Lavaredo

Resti di mura lungo il sentiero
Ore 12.00 circa siamo al punto di partenza; salutiamo questi splendidi posti davanti ad un piatto di polenta e ritorniamo a casa con i nostri scatti, pensando già alla meta della nostra prossima spedizione.

S.P.







martedì 2 giugno 2015

Qualche istante di Aprile, di Maggio e dei primi di Giugno...

Le lancette dell'orologio corrono, le settimane ed i mesi passano veloci tra lavoro e impegni vari, così come gli istanti d(')istinti che si susseguono senza sosta, anche se nessuno li può assaporare.

Aprile e Maggio sono stati mesi pieni di impegni e non sempre è stato possibile riempire il weekend immergendosi nella natura a raccogliere una manciata di istanti d(')istinti; un viaggio in Scozia con l'associazione fotografica, inaugurazioni di mostre fotografiche e visione di mostre fotografiche, uscite con amici, etc. occasioni di altri generi fotografici (architettura, paesaggio, ritratto)... che qui non vi proporrò (per ora)...mi hanno tenuto lontano dagli animali e dagli insetti, ma non del tutto, qualche ora per la fotografia naturalistica sono riuscito a trovarla... e come sempre non si sa mai quello che si può incontrare...è sempre una sorpresa!
Di seguito vi riporto alcune delle fotografie scattate tra Aprile ed i primi di Giugno.

APRILE

Ad Aprile ho fotografato la Scozia e le bellissime Highlands e l'unico weekend per la fotografia naturalistica l'ho passato all'Oasi di Cronovilla.
Ho aspettato nel capanno in attesa di un soggetto da fotografare...e proprio mentre stavo per perdere le speranze, ecco una pavoncella molto vicina ed un airone cinerino che si leccava i baffi.



 Dopo questi avvistamenti stavo per tornare verso casa con il magro bottino fotografico...ma sulla via del ritorno una sbirciatina davanti all'altro capanno non si può negare...ed ecco due tuffetti in accoppiamento.





MAGGIO-PRIMI DI GIUGNO

Maggio, è il mese in cui ha il culmine la migrazione dei volatili verso Nord...ed è stato un mese ricco di nuovi incontri (alcune specie non le avevo mai osservate, per lo meno in determinati casi)
...frequentando l'oasi Lipu di Torrile,i vasti prati del fiume Enza in cerca di insetti con amici e l'oasi di Cronovilla.

Il primo incontro fortunato è stato all'oasi Lipu di Torrile dove finalmente, dopo averli sempre ammirati da distanze siderali, sono riuscito ad osservare e a fotografare da vicino gli Ibis Sacri.






Il secondo incontro inaspettato, sempre a Torrile, riguarda invece una volpe con una coda piuttosto spelacchiata. Appostato nel capanno in attesa che si muovesse qualcosa in oasi...dal lato sinistro del lago vedo spuntare una volpe, con un colpo d'occhio scruta i volatili a mollo nell'acqua ed individua la preda (una giovane gallinella d'acqua) ed all'improvviso si mette a correre in mezzo all'acqua, raggiunge la preda e con un balzo si gira afferrando al collo il volatile...poi, con molta calma si allontana tornando da dove era partita tra le grida dei cavalieri d'Italia.




Dopo il pasto ritorna per un secondo giro...ma nonostante abbia osservato dentro a ogni cespuglio, non trova nulla da mettere sotto ai denti.


Il terzo incontro inaspettato invece è stato all'oasi di Cronovilla il 2 giugno. In attesa nel capanno sembrava non ci fosse nulla di vivo nel lago a parte qualche sterna in volo, un cavaliere e le solite folaghe fischiettanti...all'improvviso vedo l'acqua accanto al capanno muoversi e spuntare una testolina con un pesciolino in bocca...eccolo...un tarabusino! Purtroppo non riesco a fotografarlo mentre inghiotte il pesce, ma solo quando si lecca i baffi. 
Speravo si mostrasse a figura intera ma i rumori dei fotografi che si spostano da una parte all'altra del capanno non passa inosservato...e così si allontana con la pancia piena.



Ma oltre alle specie saltuarie come Ibis Sacri, Volpi e Tarabusini...non mancano alcune certezze delle oasi come i Cavalieri d 'Italia,le Sgarze Ciuffetto ed i piccoli di Martin Pescatore (appena involati).










Ma non è finita qui...con un gruppo di amici capita che il weekend si punti la sveglia alle 5.00 per andare alla ricerca di insetti da macrofotografare...e quindi...ecco qualche scatto.











Questi sono alcuni degli scatti di questi  mesi (altri sono su fb ed instagram) e sperando di avere fortuna anche nei prossimi mesi come in maggio...un saluto a tutti!

S.P.